Il Progetto Dignité di AVSI per i migranti della Costa d’Avorio

Possiamo fermare una migrazione? Perché la maggior parte dei migranti in Italia arriva proprio dalla Costa d’Avorio? Tutti crediamo di sapere i motivi per cui un migrante lascia il proprio paese per arrivare in Europa, ma siamo sicuri di conoscerlo davvero?

Per rispondere a queste domande Silvia Boccardi è andata in Costa d’Avorio per incontrare chi ha vissuto le migrazioni in prima persona e chi ogni giorno lavora in questo ambito per capire quali soluzioni è meglio adottare.

Per il video reportage seguente, realizzato in collaborazione con AVSI, sono stati intervistati:
Dr Gaoussou Karamoko – Direttore generale della Diaspora Ivorana (DGD);
Dr Bamba Lassiné – Responsabile Paese ong AVSI Costa d’Avorio;
Harouna Haidara – migrante di ritorno. Oggi proprietario di un negozio di ferramenta grazie al progetto DIGNITÉ;
Edoukou Felicite Kouadio – parrucchiera;
Guely Zolou Olga Constancu – migrante di ritorno. Oggi proprietaria di un negozio di vestiti grazie al progetto DIGNITÉ.

Progetto DIGNITÉ – Développer des initiatives Gagnantes, Novatrices et Inclusives pour le Travail et l’Emploi en faveur des 3200 Jeunes vulnérables afin de lutter contre le migration irrégulière – CUP F26J20000190008 – cofinanziato dal Ministero dell’Interno italiano.

AVSI è un’organizzazione non governativa, accreditata presso l’ONU e la UE, nata nel 1972 e impegnata oggi in 364 progetti di cooperazione allo sviluppo in 40 Paesi in Africa, America Latina e Caraibi, Europa, Medio Oriente e Asia. Lo staff di AVSI, composto da oltre 2.200 persone, opera nei principali settori della cooperazione, raggiungendo oltre 7,4 milioni di beneficiari diretti.