Ecologia: un tema macroscopico, ma più vicino e semplice di quanto si possa pensare

La lettera di novembre dell’Équipe sociale e del lavoro.

“Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti. Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e altri lamenti della terra che sono solo alcune espressioni tangibili di una malattia silenziosa che colpisce tutti noi.”

Come scrive Papa Francesco nella sua recentissima esortazione apostolica “Laudate Deum”, siamo in pericolo. Principalmente per cause umane, siamo vicini al punto di non ritorno, abbiamo e stiamo tutt’ora sfruttando oltre misura il Creato donatoci dal Signore. È noto ormai dagli studi scientifici che la terra da sempre ha vissuto periodi di clima caldo alternati a periodi di profonda glaciazione. Ma è altresì noto ai climatologi che stiamo portando questo ultimo periodo caldo ad una profonda accentuazione. I tanto citati gas serra (prodotti da allevamenti animali intensivi, dai nostri spostamenti in automobile, dai riscaldamenti delle nostre abitazioni, dalla produzione dei nostri alimenti, vestiti, cosmetici e tanto altro ancora) sono la principale causa della congestione della nostra grande Casa comune.

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