“Essere donna” non è la stessa cosa in ogni parte del mondo, potrebbe essere affascinante, ma ostacoli di vario tipo rendono difficile e a volte drammatica la vita delle donne: la cultura maschilista del possesso del corpo e della vita della propria moglie, fidanzata, compagna, figlia, la convinzione del diritto alla sopraffazione, tradizioni giustificate da inesistenti regole di natura religiosa e varie modalità di violenza e repressione della volontà di vita femminile.
L’iniziativa è in programma a Villa Casati Stampa (piazza Soncino 5 – Cinisello Balsamo) giovedì 21 marzo alle ore 20.45, organizzato da ANPI, Coordinamento Pace, Emergency e Mille&UnaVoce.
Nella serata con Rayhane Tabrizi e Barbara Schiavulli si affrontano tre realtà drammatiche, diverse, difficili di cui però è importante parlare.
Il silenzio rende più forte chi opprime. La conoscenza è la nostra solidarietà.